Così recitava il celebre Albert Einstein
Esprimere le nostre emozioni attraverso la pittura è un ottimo esercizio per alleggerire l’umore, distrarre la mente dalla noia, connettere cuore e cervello così da potenziare la nostra intelligenza emotiva.
Attraverso l’attività creativa si educa il cervello e si interrompe quel circolo vizioso di pensieri negativi.
La pittura emozionale, come suggerisce il nome, favorisce l’espressione delle emozioni attraverso la pittura. Lo scopo è permettere alle persone l’espressione di emozioni negate, represse. La pittura emozionale, in tal senso, rappresenta uno strumento per dare voce alle emozioni profonde, imparando a prestare loro ascolto, in modo da acquisire pian piano la capacità di fluire liberamente con la vita. Le emozioni represse si trasformano infatti in blocchi limitanti ed è importante lasciarle scorrere, accettarle, comunicare con loro.
La pittura emozionale,
Secondo i praticanti, è adatta a un pubblico eterogeneo. Non è necessario saper dipingere, unico requisito è il desiderio di mettersi in gioco, di conoscersi meglio. A differenza della pittura classica, quella emozionale si propone lo scopo di liberare le emozioni, ritrovare la creatività perduta, rilassarsi, conoscersi, esprimersi senza paura e, non in ultimo, condividere l’esperienza con il resto del gruppo.
Ebbene pare che anche attraverso l’espressione artistica si possa arrivare a gestire lo stress e a conquistare il benessere personale!
Ne è convinta anche la maestra di decorazione, Barbara De Vho, che parlando del suo corso dice: Il fine ultimo di questo viaggio sarà quello di farsi attraversare da luce e colori, di giocare con le infinite sfumature dell’Anima…
Perchè non provare, allora? Forse il nostro mal di schiena non rientra nella casistica dei mali curabili con un simile approcio terapeutico, ma che importa? In fondo si tratta di un corso di pittura su porcellana a tutti gli effetti e mal che vada avremo appreso tutti i segreti della tecnica classica in un ambiente che promette di essere molto confortevole e rilassante.
MA dipingere non è solo terapia è anche divertimento, compagnia, riflessione! E’ ARTE